Foglia, o dolce luminosa
spada,
bosco, o di luce prodigiosa
rada
chiaro riso dell’onda da chissà dove
risale –
quando sorridi amore nella danza che ci unisce
e separa
nel giro così corpo a corpo che l’anima
prepara
non vedo più la morte sbattere tutte le sue mille
porte, non vedo nei giorni
il cielo allontanarsi con le mongolfiere
ma vedo tutti i possibili ritorni, quando ridi
luce che in un giro di tango t’incidi
e la resurrezione che inizia
tra il mio respiro
e il tuo.