La parola accesa

Una proposta di antologia/ manuale – inteso come viaggio nella poesia italiana dai nostri giorni fino alle origini, attraverso l’incontro con alcuni testi esemplari (più molti altri antologizzati) e problemi e figure della ricchissima tradizione trattati con agilità e completezza.

Una delle novità dell’impostazione del testo è la direzione del viaggio. Esso viene compiuto a partire dalle voci più vicine, del presente, fino ad avvicinarsi a quelle più remote nel tempo, in continuo rimando agli intrecci intertestuali e culturali che rendono attiva la tradizione nel  contemporaneo. Così da vedere come Ungaretti riprende certi momenti della tradizione francescana e di Jacopone, o come in Montale o Eliot è vivo Dante o come in Saba o Luzi agiscono Petrarca e Leopardi.  

La poesia viene presentata nei suoi testi come esperienza viva e accesa della lingua, segno di un rapporto attivo con il reale, ed esito della complessa e ricca storia della lingua.
In particolare i brevi commenti e le annotazioni, sempre di carattere esemplare e mai fagocitanti i testi offerti, illumineranno questioni storiche, sociali e di storia della lingua.

Gli esercizi saranno orientati ad intrattenere un rapporto ermeneutico con il testo attento ai dati propri della espressione poetica (parole e ritmo) e al contesto.
E a stimolare una creatività linguistica.

Il gruppo di lavoro, guidato dal sottoscritto, si avvale della collaborazione di docenti delle scuole superiori e medie, nonché di esperti in didattica dell’italiano.

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